💭 Non pensare all’elefante verde!

🛋 Non saltare sul divano!

😢 Non essere triste!


Cosa accade quando ci viene chiesto di NON FARE una determinata cosa?

🧠 Il cervello visualizza immediatamente l’immagine di ciò che non deve mettere in atto il soggetto in seguito deve agire il comportamento contrario all’immagine che il suo cervello ha visualizzato.
Quindi la persona che riceve il messaggio disobbedisce involontariamente: è praticamente impossibile non raffigurarsi mentalmente un elefante verde! La negazione iniziale è come se venisse cancellata dal nostro cervello, perché il potere evocativo delle parole va oltre alla struttura grammaticale con cui le utilizziamo.

Ora, se consideriamo che noi adulti siamo più o meno abituati a queste modalità comunicative immaginiamo cosa possa significare questo per un bambino di due o tre anni.
Ecco il motivo per cui quando diamo delle regole ai bambini occorre porgerle in positivo. Ad esempio:
❌ Non si corre in casa !✅ In casa si cammina.

❌ Non si tocca ! ✅ Si guarda con gli occhi

❌ Non si urla ! ✅ Si usa la voce bassa

❌Non essere triste! ✅ Mi sembri triste… hai voglia di raccontarmi cos’è successo?

Senza la negazione i bambini afferrano i concetti con maggior semplicità e immediatezza.
Per noi adulti è un enorme esercizio per limitare il numero di divieti, migliorare l’efficacia della comunicazione e aprire nuove possibilità di relazionarci.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *