Il pedagogista è un professionista laureato Magistrale o di II livello (Laurea Triennale L-19 + Laurea Magistrale LM-50, LM-57, LM-85, LM-93) con almeno 5 anni di formazione universitaria di tipo multidisciplinare che comprende le materie umanistiche e sociali quali: la pedagogia stessa, la psicologia, l’antropologia, la sociologia, la metodologia della ricerca sociale ed educativa, la filosofia, la storia e alcune discipline mediche.

È un professionista di livello apicale con propria autonomia scientifica e responsabilità deontologica, che svolge funzioni di progettazione, gestione, coordinamento dei servizi, intervento, supervisione e valutazione pedagogica, in vari contesti educativi e formativi, sia nei comparti socioassistenziale e socioeducativo, sia nel comparto sociosanitario con riguardo agli aspetti socioeducativi, nonché attività didattica, di ricerca e di sperimentazione.


Le conoscenze:
il pedagogista è una figura altamente specializzata, costituisce l’avanguardia della conoscenza in ambito educativo, formativo, pedagogico in rapporto a qualsiasi attività svolta in modo formale, informale, non formale. Dotato di consapevolezza critica delle problematiche legate alla conoscenza del suo campo e all’interfaccia tra campi diversi.

In particolare è in grado di assumere ruoli qualificati nelle seguenti aree:
area socio-educativa, socio-assistenziale e socio-sanitaria: centri socio-educativi, centri occupazionali diurni, centri di accoglienza per disabili, asili nido, cooperative di lavoro deputate all’accoglienza delle persone con disabilità, oratori, ludoteche, centri di aggregazione giovanile, consultori, centri per le famiglie, servizi di sostegno alle famiglie, servizi di mediazione familiare, comunità residenziali per disabili, comunità residenziali per minori, servizi per minori stranieri, servizi di operatori di strada, clownterapia, servizi socio-culturali, informa giovani, servizi socio-educativi degli enti locali, servizi per la tutela dei diritti dell’infanzia, cooperative sociali; centri di recupero per tossicodipendenti; servizi educativi in carcere; telefoni rosa e azzurri e centri per la violenza su donne e su minori, servizi per l’inserimento lavorativo mirato per soggetti disabili o problematici; per le mansioni riferite alla consulenza pedagogica e alla progettazione educativa.

Area scolastica: servizi di consulenza pedagogica nei CIC nelle scuole di ogni ordine e grado, coordinamento pedagogico speciale, progetti di intervento speciale per soggetti disabili, progetti di prevenzione del disagio sociale, della dispersione scolastica, del bullismo, servizi per l’orientamento, servizi di dopo-scuola e attività educative extrascolastiche, servizi specialistici (potenziamento, recupero abilitazione) per utenti con bisogni educativi speciali (BES) e/o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), centri di formazione professionale, consulenti di orientamento, docente negli istituti superiori (Classi A-18 e A-19) e carriera universitaria per docenze.

La figura professionale è disciplinata dalla Legge 4/2013, si tratta dunque di una professione non organizzata in ordini o collegi. Coloro che esercitano la professione di pedagogista possono iscriversi ad associazioni di categoria a carattere professionale di natura privatistica con il fine di valorizzare le proprie competenze; garantire il rispetto delle regole deontologiche agevolando la scelta e la tutela degli utenti.